Aspetto e personalità [modifica]
Gluttony è il primo homunculus a comparire insieme a Lust. Ha l’aspetto di un uomo grasso e basso (per disegnarlo, l'autrice si è ispirata ad un pupazzo di neve[1]), con dei piedi molto piccoli e delle grosse braccia tozze che raggiungono terra. I suoi occhi sono minuscoli, mentre il naso è piuttosto pronunciato. La testa è completamente calva e la sua bocca è enorme. Ed è proprio sulla lingua che è situato il tatuaggio dell’uroboro tipico degli homunculus. È costantemente affamato ed ha l’abilità di corrodere gli oggetti con la sua saliva, riuscendo quindi a mangiarli senza problemi.
Nel manga e nella seconda serie animata, è in grado di trasformarsi modificando il proprio aspetto e diventando ancor più pericoloso: in questo caso il petto e lo stomaco si aprono in una grande bocca oscura, mentre le costole si allungano diventandone i denti. Nel mezzo di questa grottesca fauce si trova poi un occhio verticale, simile all'occhio del Portale della Verità. Gluttony è molto ingenuo e stupido, si comporta come un bambino e segue Lust come fosse sua madre, a dimostrazione di ciò le chiede sempre il permesso di mangiare le sue prede prima di divorarle; l’unica cosa a cui pensa è il cibo e riempirsi lo stomaco (del tutto in linea con il peccato capitale che rappresenta). Altra prova del suo comportamento infantile è il suo gesto abituale di portare il dito alla bocca.
Storia [modifica]
Manga [modifica]
Gluttony è uno degli homunculus più giovani, il sesto nato dopo Sloth, e più precisamente è il tentativo fallito del Padre di aprire il Portale della Verità. Egli è quindi un portale falso e l'apertura nel suo stomaco non porta alla “verità” ma in un luogo buio ed infinito, dal quale si può uscire solo tramite un sacrificio umano, a metà tra la realtà e la verità. Questa sua peculiare caratteristica fa di lui una specie di nascondiglio per le prove che potrebbero incriminare gli homunculus in merito al loro ruolo di primo piano negli eventi del passato di Amestris. Infatti, all'interno del suo stomaco, Ed rinviene vari frammenti del grande cerchio alchemico che distrusse la città di Xerxes.
Compare per la prima volta a Reole, ma comincia ad acquisire un ruolo più rilevante solo dopo la morte di Lust, quando, venuto a conoscenza del suo assassino (Roy Mustang), tenta più volte di vendicare la compagna. Proprio durante uno di questi tentativi finisce per mangiare Envy, Edward e Ling, motivo per cui Alphonse lo convince a condurlo dal Padre, per cercare di liberarli. Arrivato al cospetto del capo degli homunculus, Gluttony vomita le sue prede in quanto Ed ha usato la pietra filosofale di Envy per liberarsi dallo suo stomaco. Nello scontro che segue, Gluttony rimane ucciso una volta di troppo, ed Envy gli ricorda che la sua capacità di rigenerarsi è giunta al limite. Prima che si decomponga completamente, il Padre tuttavia estrae dal corpo di Gluttony la sua pietra filosofale, promettendogli di crearlo di nuovo. In seguito infatti, Gluttony rivede la luce nascendo dal petto del Padre. Dopodiché parte insieme a Pride per uccidere i fratelli Elric ma, quando i due uomini artificiali vengono messi in difficoltà durante uno scontro con Ed, Greed e le due chimere Darius e Heinkel, Gluttony viene inaspettatamente divorato dal suo partner (che ne "eredita" così l'olfatto). In punto di morte invoca il nome di Lust.
Anime del 2003 [modifica]
Nella prima serie animata, Gluttony è il secondo homunculus nato, creato dalla stessa Dante per generare le pietre filosofali, ma non è tuttavia spiegato come ciò sia possibile. Pare che l’assimilazione di una pietra incompleta da parte di Gluttony possa trasformarla in una pietra filosofale vera e propria. Dopo la morte di Lust tuttavia, non riesce più a rendersi utile, e Dante lo priva dunque della mente e con essa di quel briciolo di ragionamento che aveva, rendendolo così una sorta di "stomaco che cammina". Proprio per questo, dopo che Al trasmuta se stesso per riportare in vita il fratello e Dante tenta la fuga, è lo stesso Gluttony a bloccare la donna, e, incapace di riconoscerla, la divora, sparendo poco dopo nei sotterranei di Central City.
Film [modifica]
Gluttony compare nuovamente in una gigantesca e mostruosa forma munita di più bocche, divenuto un mostro cannibale, dalla forza fenomenale. Dalla sua pelle trasuda pietre rosse, forse per aver mangiato un pezzo dell'armatura di Al, diventata la pietra filosofale.
Appena avvertito l’arrivo di Al e Wrath, si scatena sui due tentando di ucciderli, ma viene bloccato dal piccolo homunculus che ingaggia quindi un feroce combattimento con lui, finendo azzannato a morte ma riuscendo ad incastrare il suo braccio e la sua gamba al terreno. Bloccato in questa posizione, Gluttony viene poi trasmutato da Al assieme allo stesso Wrath, aprendo così il portale tra i due mondi.
Abilità [modifica]
Gluttony è capace di corrodere ogni materiale con il solo ausilio della sua saliva e in questo modo riesce a ingerire praticamente qualsiasi cosa. Possiede inoltre una forza immensa ed una velocità elevata nonostante la sua mole, oltre ovviamente alle abilità auto curative tipiche degli homunculus. Nel manga e nella seconda serie animata, quando si trasforma riesce ad ingoiare anche oggetti che si trovano a diversi metri di distanza da lui ed a trasportarli in un luogo buio e virtualmente infinito da cui nessuno ad eccezione di Edward, Ling ed Envy è mai tornato. È inoltre dotato di un ottimo olfatto, che gli permette di individuare e stanare facilmente le sue vittime.
