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Lust, può contenere spoiler

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Edward Elric FMA
view post Posted on 23/6/2010, 00:24     +1   -1




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Aspetto e personalità [modifica]

Lust, il primo homunculus che viene incontrato nel manga e nella prima serie animata, ha l’aspetto di una bella e provocante giovane donna dai lunghi capelli neri, il viso rotondeggiante, lo sguardo malizioso e diabolico e il fisico praticamente perfetto (in quanto è un essere artificiale). Porta sempre un rossetto scuro e indossa un lungo abito nero aderente completo di guanti e stivaletti e con un'ampia scollatura che lascia scoperte le spalle e il petto, nel quale spicca un abbondante seno, a malapena coperto, e al cui centro figura il tatuaggio dell’uroboro. La si potrebbe definire come la “femme fatale” della storia. Nel manga, la sua morte verrà compianta da numerose strisce comiche.
La sua è una personalità accattivante e sensuale. Estremamente sincera e senza peli sulla lingua, si diverte a stuzzicare Envy riguardo il suo vero aspetto, nonché a provocare Edward e Mustang; il suo carattere e i suoi atteggiamenti paiono ovvi trattandosi dell’incarnazione della lussuria. In combattimento è impassibile e crudele, tanto da mantenere sempre un’espressione sensuale ma diabolica in ogni secondo dello scontro. In particolare, quando il suo avversario è un uomo, Lust tende spesso a fare sottili battutine erotiche ed a strusciargli contro il suo corpo ogni volta che ne ha la possibilità, arrivando spesso alla classica posizione in cui le sue labbra si trovano a pochi centimetri da quelle del suo avversario. Nell’anime del 2003, la “femme fatale” scoprirà più avanti nella serie di avere anche un lato buono, dovuto ai suoi ricordi di donna di Ishbar, e si alleerà con Ed dimostrandosi per la prima volta anche tenera e generosa, tanto da sacrificare la sua vita per il biondo alchimista. Nel manga invece, a differenza degli altri homunculi, pur essendo cattiva fino al midollo dimostra di avere comunque un minimo di umanità: infatti detesta essere chiamata "mostro" dato che, secondo lei, soltanto i poteri degli homunculi distinguono questi ultimi dagli esseri umani.
Storia [modifica]

Manga [modifica]
Lust è nata dalla lussuria del Padre, ed è il secondo homunculus da lui creato dopo Pride. Appare per la prima volta a Reole, insieme alla sua spalla Gluttony: qui si sbarazzerà di un ormai inutile Cornello. In seguito, raggiungerà i fratelli Elric al villaggio del dottor Marcoh, dove costringerà quest'ultimo a rivelarle l’ubicazione dei suoi appunti sulla pietra filosofale. Una volta bruciata la biblioteca di Central City, in modo tale da impedire ai due giovani alchimisti di avvicinarsi troppo alla verità, fa nuovamente la sua comparsa nel Laboratorio n°5 dove, con l'aiuto di Envy, uccide i fratelli Slicer, fa crollare l'edificio e salva Ed dalle macerie, in quanto utile sacrificio. Lust è poi la prima a cercare di uccidere Hughes, il quale tuttavia riesce a ferirla temporaneamente e a fuggire. Dopodiché chiede a Envy di finire il lavoro che non è riuscita a portare a termine. Più avanti nella storia, fa nuovamente la sua comparsa nei panni di Solaris, la fidanzata di Havoc, ma la sua altro non è che una strategia atta a cercare di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su quanto l'esercito sappia degli homunculus e della loro relazione con la pietra filosofale. L'inganno però dura poco, e sia Mustang che Havoc, giunti nei sotterranei della base degli homunculus, si trovano ad affrontarla. Nella lotta, Lust trafigge Havoc alla spina dorsale: un danno, questo, che costerà al sottotenente la perdita dell'uso delle gambe. Dopodiché ferisce Mustang, e uccide Barry lo Squartatore davanti agli occhi di Al e Riza. Proprio a quest'ultima rivela espressamente di avere ucciso Roy, provocando così l'ira della ragazza, che scarica su di lei tutti i colpi della sua pistola. Una volta finiti i proiettili, si accascia al suolo, ormai privata del suo scopo. A fargli cambiare idea sarà solamente l’arrivo di Mustang, il quale brucia ripetutamente con le sue fiamme l'homunculus riuscendo infine ad ucciderla. In punto di morte, Lust gli elargisce una premonizione sul suo futuro.
Anime 2003 [modifica]
Contrariamente a quanto accade nel manga, qui Lust è uno degli homunculus più giovani, il quinto nato, e più precisamente è stata creata dalla trasmutazione effettuata dal fratello di Scar per riportare in vita la sua compagna, e quindi, essendo nata al tempo della guerra di Ishbar non può avere più di tredici anni, nonostante abbia l’aspetto di una donna matura. Ha un forte legame con la famiglia di Scar, e per tutta la serie è assalita dai ricordi della sua vita come donna di Ishbar; Alla fine però non riesce più ad ignorare i suoi ricordi ed aiuta così Scar (del quale è chiaramente innamorata) a creare la pietra filosofale. Quando l’uomo decide di trasmutare la pietra nel corpo di Al, che sta per esplodere, Lust gli chiede il perché, e dopo che questi glielo ha spiegato, per la prima volta l'homunculus capisce sentimenti umani come la nostalgia e l’amarezza; prima che l’ultimo figlio di Ishbar vada a sacrificare la propria vita, Lust gli chiede almeno di dirle il suo vero nome, ma Scar non le risponde, dicendo che ormai non merita più di avere un nome. Dopo la morte dell’ishbaliano, Lust comprende per la prima volta sentimenti quali amore, disperazione e compassione, tanto che lascia fuggire Ed e Al, senza nemmeno provare ad impossessarsi dell’agognata pietra filosofale. Alla fine della serie si ribella a Dante e cerca di uccidere Sloth aiutata da Ed, ma il loro piano viene impedito prima dal confuso Al, e poi dal furibondo Wrath, che considera Sloth come una madre e non vuole che venga uccisa. Lust ingaggia dunque un duro scontro con Wrath, durante il quale il bambino riesce ad incastrarla e, con l’ausilio di un ciondolo precedentemente in possesso di Scar e poi di Edward, contenente un capello della donna usata per trasmutare Lust, a ritrasmutarla, facendogli perdere tutti i suoi poteri e le sue pietre rosse e rendendola dunque mortale. A questo punto il piccolo homunculus fissando la sua avversaria trasformata in umana, constata che l’unica differenza tra umani ed homunculus è il poter morire. Lust, resasi conto che il suo desiderio era proprio quello di morire per ricongiungersi alle persone da lei amate (Scar e suo fratello), non replica ed accetta la morte senza nemmeno reagire. Ed, più tardi, trovando il suo corpo decomposto in acqua rossa, si sente responsabile e si dimostra visibilmente dispiaciuto.
Film [modifica]
Nella sequenza finale del film, Ed, Al e Noa salgono su una macchina di zingari guidata dal doppio di Scar, e accanto a lui c’è Lust in versione umana.
Abilità [modifica]

Lust possiede una velocità ed una prontezza di riflessi inverosimili, cose che, combinate alla sua abilità di estendere le unghie e di renderle più affilate di spade, fanno di lei un'eccezionale combattente sia dalla breve che dalla lunga distanza. Inoltre, come ogni homunculus, ha delle notevoli doti curative che le permettono di riprendersi facilmente da qualunque colpo, oltre che ovviamente una sorta di immortalità. Nell'anime del 2003 i suoi artigli sono sottili e completamente neri, mentre nel manga e nell'anime del 2009 questi sono più spessi e del tutto simili a vere e proprie lame affilate vagamente simili a spade.


Commento personale : TETTE DA PAURA :splut:
 
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