Addio Giorgio Faletti

Addio all'attore, scrittore e sceneggiatore Giorgio Faletti



È deceduto lo scrittore, attore, comico, cantante Giorgio Faletti a causa di un tumore. Aveva solo 63 anni. Numerose le sue apparizioni al cinema, tra cui la più indelebile è forse quella del professor Antonio Martinelli, spietato docente di lettere anche noto come la “carogna” nella serie di film Notte prima degli esami diretta da Fausto Brizzi.

Nato ad Asti nel 1950, Faletti prende una laurea in Giurisprudenza che però relega subito nel cassetto per buttarsi nel mondo che ama, quello dello spettacolo, che attraverserà a tutto tondo, in lungo e in largo, come forse ben pochi altri in Italia hanno fatto. Faletti inizia quindi con i palcoscenici del cabaret (al mitico Derby di Milano dove si esibisce al fianco di personaggi quali Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi) per poi approdare in tv a metà anni ’80 con il Drive In dove interpretava il personaggio di Vito Catozzo, poliziotto dalla pancia abbondante e dalla parlata sgrammatica. Attore e comico per il piccolo e grande schermo (al cinema lo abbiamo poi visto in Cemento armato e Baarìa), Faletti è stato anche cantante: diverse sono state le sue partecipazioni a Sanremo di cui in moltissimi ricorderanno quella con la canzone Signor Tenente che gli valse, nel 1994, il secondo posto.

E poi, ovviamente, è stato uno scrittore di enorme successo: nel 2002 pubblica il suo primo romanzo, ossia il thriller Io uccido. Il risultato sono 4 milioni di copie vendute. Seguirono poi altri 5 libri, di cui Tre atti e due tempi è l’ultimo. Insomma, Faletti è stato uno degli artisti più popolari e poliedrici che l’Italia abbia conosciuto negli ultimi 30 anni.

E come ha detto il prof. Antonio Martinelli in questa clip di Notte prima degli esami, «l’importante non è quello che trovi alla fine di una corsa… L’importante è quello che provi mentre corri».



Qualche giorno fa, sul suo sito ufficiale, è stato pubblicato un avviso in cui Faletti aveva informato il pubblico circa l'annullamento dei suoi spettacoli dovuto proprio a questioni di salute:



Fonte ilblog.screenweek

Non conoscevo Giorgio personalmente ma mi sembrava un'amico, forse perché piemontese come me, forse perché è anni che lo vedo in tv e ho letto il libro "io uccido", per me è una notizia orribile, mancherai